Il coro Boghes de Cheremule
Denominazione del coro
Il gruppo vocale ha una denominazione sarda BOGHES DE CHEREMULE (Il Coro di Cheremule), perché è formato quasi esclusivamente da elementi di questa piccola comunità della provincia di Sassari, al centro di un’area chiamata Meilogu.
I componenti del coro
Il coro “Boghes de Cheremule” è formato da 17 Cantori così suddivisi nei diversi registri:
Mesa 'oghe (Tenore I°)
- Carboni Giovanni
- Porcheddu Pietro
- Tanca Antonio
- Virgilio Gerardo
Boghe (Tenore II°)
- Carboni Franco
- Cocco Sebastiano
- Deidda Alessandro
- Demartis Antonino
- Pittalis Salvatore
Contra (Baritono)
- Chighine Luigi
- Cugusi Severo
- Piredda Sebastiano
- Spada Alberto
Basciu (Basso)
- Giuliani Simone
- Moreddu Sebastiano
- Paddeu Antonio
- Scorcu Agostino
Fondazione e crescita del coro
Il coro BOGHES DE CHEREMULE , che si collega direttamente alla tradizione popolare del canto a cuncordu, a 4 voci pari maschili, è nato alla fine del 1993 per iniziativa di alcuni cantori cheremulesi che si proponevano il recupero del repertorio popolare locale, per la quasi totalità sacro.
Grazie ad alcuni anziani, già cantori e quindi testimoni privilegiati di tale tradizione, il Coro ha riportato su partitura tutto il patrimonio vocale cheremulese, apprendendone anche la modalità esecutiva.

Questo prezioso lavoro, condotto dall’allora direttore Pinuccio Solinas, fu prima pubblicato in un libro finanziato dall’amministrazione comunale e, successivamente fu divulgato nella prima incisione discografica del Coro, risalente al 1996, intitolata “ I canti religiosi nella tradizione popolare a Cheremule”.
Dopo aver esplorato le proprie radici musicali e seguendo il criterio scientifico dell’indagine sul campo, il coro BOGHES DE CHEREMULE ha allargato la propria indagine, per interessarsi ad altre tradizioni popolari della Sardegna. Sotto la direzione musicale di Pinuccio Solinas ha registrato le melodie inedite delle comunità locali dell’Anglona e del Monteacuto. Successivamente ha studiato il repertorio tradizionale delle comunità del Meilogu, riportando alla luce brani ormai scomparsi. Impegno particolare è stato dedicato alle rivisitazioni: molti canti monodici sono stati ripresi in un contesto polivocale. Il coro BOGHES DE CHEREMULE conta ormai un vastissimo repertorio di brani del canto popolare sardo, che esegue in numerosi concerti.
Nell’autunno del 2000 ha inciso CANTIGOS DE NADALE, CD che raccoglie i canti natalizi di molti centri del Logudoro, per la maggior parte inedite. Nel 2001 ha visto la luce un’antologia I CANTI DELLA CIVILTA’ CONTADINA, cofanetto di 6 CD con libretto in tre lingue, che raccoglie circa 180 brani, 40 dei quali sono eseguiti dal coro BOGHES DE CHEREMULE. Nel 2005, sotto la direzione artistica di Pinuccio Solinas, il coro pubblica la prima raccolta di canti profani: AIO COMARE AIO. Nel 2007 viene pubblicato il cd interamente dedicato a brani sacri della Settimana Santa in Sardegna, dal titolo CANTIGOS DE PASSIONE.
Da alcuni anni, il coro BOGHES DE CHEREMULE ha creato l’Associazione Tradizioni Popolari a Cheremule, per riscoprire e valorizzare le radici della propria identità culturale.
Dal 2009 al 2022 il coro è stato diretto dal Maestro Riccardo Marongiu diplomato in canto, musica corale e direzione di coro. Ha frequentato il biennio di composizione e il triennio di musica elettronica. Sotto la sua direzione il Coro non solo continua a valorizzare il proprio repertorio della tradizione religiosa cheremulese ma estende i suoi studi anche ad altre zone della Sardegna, creandosi così un proprio repertorio
originale. Collabora con altre associazioni musicali e interpreta brani con testi di poeti locali. Approfondisce lo studio di opere di autori nazionali e internazionali.
Dal luglio 2022 è diretto dal Maestro Silvio Nappi, diplomato in Conservatorio, già direttore di altre realtà corali della Sardegna. Il Coro attualmente si compone di 17 coristi provenienti da Cheremule, Thiesi, Bessude Borutta e Bonorva suddivisi per le quattro voci tradizionali delle formazioni polifoniche.
Prassi esecutiva
Il coro BOGHES DE CHEREMULE canta con le quattro voci della tradizione sarda: mesa ‘oghe, boghe, contra e basciu.
Il complesso cheremulese canta soprattutto a cuncordu, termine che indica l’esecuzione di una melodia (sa ‘oghe), accompagnata dalle tre voci d’armonia (su cuncordu) che sono sa mesa ‘oghe, su contra e su basciu: tutte le quattro voci cantano il testo. L’intero repertorio sacro viene eseguito a cuncordu, sebbene molti canti profani seguano questa prassi esecutiva.
Altro modulo di canto che il coro BOGHES DE CHEREMULE sta valorizzando sempre più nel suo repertorio è quello a tenore: secondo questa prassi esecutiva il testo viene cantato esclusivamente da sa ‘oghe che impone il suo ritmo e comanda le modulazioni. Le altre tre voci de su tenore accompagnano il canto con parole senza senso che suonano come dilliri, dimmara, bimboi etc. Il canto a tenore è esclusivamente profano.


Repertorio
Il repertorio del coro BOGHES DE CHEREMULE comprende oltre 160 brani, tra sacri e profani, di numerose comunità sarde, che vengono cantati esclusivamente da questo Coro. Alcuni di questi Paesi sono: Cheremule, Thiesi, Bonorva, Giave, Pozzomaggiore, Romana, Ittireddu, Mores, Ozieri, Nughedu San Nicolò, Pattada, Alà dei Sardi, Berchidda, Chiaramonti, Martis, Laerru, Nulvi, Bulzi, Perfugas, Bosa, Nuoro. Aree geografiche più vaste a cui attinge il proprio repertorio il Coro cheremulese sono il Meilogu, il Logudoro, la Gallura, la Barbagia, il Campidano.
Manifestazioni e concerti
Il coro BOGHES DE CHEREMULE organizza e partecipa attivamente a tante manifestazioni di carattere popolare e culturale nelle quali si presenta, si valorizza e si tutela la tradizione sarda. Per fare questo chiede un contributo unicamente agli Enti Organizzatori, per venire incontro alle spese logistiche.
